La nostra avventura prende forma durante un viaggio in Belgio.
Nel 2007 è la visita al birrificio De Ranke a stravolgere la nostra vita. Le birre di Nino e Guido ci conquistano, ci affascinano, ma soprattutto fanno scoccare la scintilla. Mentre ascoltavamo la passione del duo di De Ranke, durante gli assaggi delle loro birre, moderne e di gran carattere, si è accesa definitivamente la nostra curiosità: al ritorno iniziammo a sperimentare nel garage sotto casa.
Non lo sapevamo, ma avevamo imboccato una via senza ritorno. Per quattro anni provammo ricette, affinandole di cotta in cotta, e soprattutto capimmo che non ci bastava produrre in casa le birre, solo per noi: volevamo far conoscere a tutti la nostra idea di birra, metterci davvero in gioco.
Le prime cotte non furono esaltanti, ma non ci scoraggiammo e piano piano, dopo lunghi studi, qualche dubbio anche di natura economica, tanti altri viaggi in Belgio e Stati Uniti non solo per assaggiare altre birre e conoscere altre realtà, ne fummo certi: avremmo aperto il nostro ultramicro-birrificio.
E così, nel 2012, eccoci pronti con le nostre birre, con il nostro marchio, le nostre etichette, le nostre ricette. Era nato il Birrificio Ofelia inizialmente con un piccolo impianto da 1.2 ettolitri ci ha permesso di fare piccoli passi, sicuri, senza rischiare di proporre birre che non raggiungessero il risultato atteso. Nel 2016 ad un certo punto lo spazio ridotto, che comunque ci ha permesso di affinare le ricette, sperimentare, avere tanta manualità, ingegnarsi in molti modi, aprire la mente, fare tante tantissime cotte, sempre doppie, o al volte triple, o quadruple, ha iniziato ad andarci un po’ stretto, ed abbiamo deciso di fare un piccolo grande passo cambiando sede e allestendo un nuovo birrificio a 100 metri da quello in cui siamo partiti, con un impianto più efficiente da 12 ettolitri.
In birrificio abbiamo predisposto anche la tap room, cioè un’area del birrificio dedicata e aperta a tutti coloro che vogliono bere una buona birra alla spina direttamente nel luogo di produzione. E naturalmente è sempre in funzione lo spaccio per l’asporto di birra.
Da settembre 2022 abbiamo inoltre aperto un locale in centro storico a Vicenza, Ofelia beerstrot dove proponiamo 15 birre in spina (birre ofelia + ospiti + kombucha o altri fermentati), cicchetteria, hot dog e panini gourmet.
Numerosi sono i riconoscimenti nazionali ed internazionali ottenuti in questi anni:
- 2014: oro per piazza delle erbe al global craft beer award nella sua categoria;
- 2015: bronzo per uill iu bai a birra dell’anno nella sua categoria;
- 2016: argento per amitabh al Barcelona beer challenge nella sua categoria;
- 2016: fusto al birrificio Ofelia nella guida alle birre d’italia di slow food 2017;
- grande birra per uill iu bai;
- birra slow per scarlet;
- birra quotidiana per nevermild;
- 2017: Argento per piazza delle erbe al barcelona beer challenge nella sua categoria;
- 2017: Argento per per the dark side of saison al barcelona beer challenge nella sua categoria;
- 2018: Chiocciola al birrificio Ofelia nella guida alle birre d’italia di slow food 2019;
- grande birra per amitabh;
- birra slow per nevermild;
- birra quotidiana per speltina;
- Per la prima volta la guida alle birre d’Italia Slow Food assegna la chiocciola (il massimo dei riconoscimenti) ad un birrificio veneto, Ofelia
- 2018: Argento per amitabh al barcelona beer challenge nella sua categoria;
- 2018: Bronzo per amitabh a birra dell’anno nella sua categoria;
- 2019: Bronzo per Beergamotta a birra dell’anno nella cat. 41;
- 2019: Argento per piazza delle erbe al barcelona beer challenge nella sua categoria;
- 2020: Oro per Berregamotta al barcelona beer challenge nella categoria fruit and spice beer;
- 2020: bronzo per La la Blend a birra dell’anno nella categoria birre alla frutta;
- 2020: Chiocciola al birrificio Ofelia nella guida alle birre d’italia di slow food 2021
- grande slow per amitabh;
- birra imperdibile per nevermild;
- birra imperdibile per Signorina Silvani;
. Chiocciola quindi confermata anche nell’ultima edizione del 2021.
- 2021: Bronzo per Nevermild al Barcelona beer challenge nella categoria Brown ale
- 2021: Oro per Amitabh a Birra dell’anno nella sua categoria
- 2021: Bronzo per Piazza delle erbe a Birra dell’anno nella sua categoria
- 2021: Menzione per pan di zenzator a Birra dell’anno xmas edition
- 2022: Argento per Pan di zenzator al Barcelona beer challenge nella categoria birre alle spezie
- 2022: Argento per Infrad-ipa a birra dell’anno nella sua categoria
- 2022: Bronzo per beergamotta a birra dell’anno nella sua categoria
- 2022: Chiocciola al birrificio Ofelia nella guida alle birre d’italia di slow food 2023
- birra imperdibile per amitabh;
- birra imperdibile per piazza delle erbe;
- birra imperdibile per micentina;
- birra imperdibile per diversamente bionda

Andrea Signorini
Mastro Birraio
Andrea, dopo una laurea in economia e commercio, apre uno studio da commercialista e ha davanti a sé una carriera avviata sulla sponda dei numeri e della logica. Nel tempo libero si dedica all’insana passione per il vino, conseguendo anche il diploma di sommelier.
Dentro però qualcosa si agita, forse la passione per la bevanda non è ancora quella giusta.
L’illuminazione avviene durante un viaggio in Belgio, dove scopre la birra, anzi le Birre (con la B maiuscola). E non solo per berle: ben presto si appassiona alla produzione casalinga, dove può dare sfogo alla sua creatività, pur mantenendo fede alla logica dei numeri. Finalmente Andrea trova il coraggio, con l’appoggio di Lisa, per iniziare un’attività da professionista.
Gli inizi sono difficili, ma il mercato gli dà ragione e lo spinge a continuare. Continuare non solo a produrre, ma anche a migliorarsi, a studiare, a non smettere mai nella ricerca e nell’aggiornamento. I viaggi continuano, così come lo scambio di opinioni con i colleghi italiani, con cui non manca mai di gustarsi una buona birra.
Consigliere Unionbirrai
Docente Assosommelier terzo livello

Lisa Freschi
Marketing/Commerciale/Logistica
Lisa, dopo una laurea a Ca’ Foscari, si dedica alla promozione turistica del territorio vicentino, girando il mondo per fiere ed eventi oltre ad organizzarli in zona. La sua indole e una sana curiosità la portano ad appassionarsi di culture, sapori, prodotti e tradizioni che trovano sfogo quando decide di rilevare la gestione di una trattoria nel 2007, per vendere poi nel 2016 per dedicarsi totalmente al birrificio.
Se Lisa oggi detta la linea marketing e commerciale del birrificio Ofelia ed è la musa ispiratrice delle ricette, lo è grazie alle sue esperienze passate, al suo desiderio di scoprire il mondo e di farlo scoprire agli altri, alla sua capacità di comunicazione, agli studi universitari ma, soprattutto, al suo carattere. Nel ristorante che ha acquisito e rilanciato si trovano le basi del birrificio, con uno sguardo al territorio e alle stagioni, cui aggiunge una creatività innata e affinata proprio dalla curiosità e dai numerosi viaggi.
Carattere fiero e deciso cui si unisce una capacità di ascoltare e fare tesoro dei consigli altrui, nel birrificio è lei che contribuisce ad alzare il livello, scegliendo con Andrea gli ingredienti e proponendone di particolari, traendo anche spunto dalla sua esperienza in cucina, legati al territorio e alla stagionalità e suggerendo poi interessanti abbinamenti gastronomici.
OFELIA…perché il nome Ofelia?
Ofelia è un personaggio dell’Amleto di Shakespeare. Innamorata di Amleto, Ofelia è una figura tragica che non accetta compromessi, non sopporta di vivere in un mondo corrotto e grigio. Ofelia è un’anima pura, senza compromessi, proprio come vogliono essere le nostre birre.
Da subito capimmo che gli stili birrari tradizionali ci andavano stretti (o forse eravamo noi ad andare un po’ larghi a loro), che preferivamo darne un’interpretazione piuttosto che replicarli. Ecco perché le nostre produzioni sono difficili da catalogare in uno stile, si possono far risalire a qualche birra, ma ognuna ha una propria storia da raccontare, la nostra storia e la nostra idea di quella birra. I nostri gusti le nostre esperienze si riflettono in ogni referenza ed evolvono e si affinano con noi, come noi.
Ricerchiamo profumi e sapori che siano nel nostro bagaglio, lavorando su materie prime ricercate e dove possibile, locali e di stagione. Quindi cerchiamo l’equilibrio tra i vari ingredienti, in modo che la birra sia bilanciata, che i sapori si sentano ma non dominino in modo fastidioso, anche nel caso di ingredienti volutamente caratterizzanti. Se per un piatto la cosa importante è che sia invitante e doni piacevolezza, a maggior ragione una nostra birra deve essere facilmente bevibile e lasciare una piacevole sensazione in bocca. Ciononostante non sono produzioni industriali, quindi non possono essere per tutti: le nostre creature sono senza compromessi!
Se hai un locale e vuoi acquistare le nostre birre, scrivi a info@birraofelia.it per avere il nostro listino HoReCa.
Se sei un privato, puoi acquistare on line con questo link: https://birraofelia.it/le-nostre-birre/