Lo Spelta di Sovizzo, un antico farro locale, entra da protagonista – sin dal nome – in questa birra ispirata alle tradizione belga. Il bilanciamento tra gli ingredienti e la scelta delle spezie di Andrea e Lisa la discostano dallo stile originale, una wit bier o blanche che dir si voglia, in modo interessante e personale, in linea con la filosofia produttiva di casa Ofelia.
La Speltina si presenta di un bel giallo paglierino, limpida, con una schiuma fine, compatta e persistente. I profumi, freschi, tradiscono subito il pepe e le bucce di limone, mentre il sambuco si nasconde in altri profumi floreali e speziati. In bocca si svela il farro e insieme il carattere di questa birra: l’attacco dolce dura poco e lascia presto spazio alle note speziate e limonose. Il finale si gioca sulla freschezza, acidula e astringente, del farro, a una buona secchezza e una piacevole nota piccante del pepe. Nel retrolfatto ritroviamo molti dei profumi già sentiti al naso, con floreale e speziato in bella evidenza.
Birra che ha nel suo carattere fresco e beverino la sua carta vincente, la Speltina si lascia bere a tutte le ore, ma dona grandi soddisfazioni anche a tavola (con salumi anche stagionati, carni bianche, pesce fritto, tempura, ma anche con qualche piatto orientale – piccante ma non troppo).
(Andrea Camaschella)